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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: 10 metafisica di Platone, l'IDEA ha la caratteristica della non relatività (perseità), il fisico non si spiega restando nel fisico e i principi materiali, l'IDEA permette di superare il relativismo sofistico-protagoreo (il soggetto misura di tutte le cose, criterio di verità), eraclitismo in cui il mondo del divenire è quello sensibile, Demiurgo (Timeo) ha caratteristiche personali, ma è inferiore almondo delle Idee e non crea nemmeno la chora, che plasma solo, l'IDEA sono molteplici, sensibile nei termini di mimesi, molteplici viene ammesso il non-essere inteso come diversità per cui non-essere ≠ nulla, l'IDEA si rapporta con il sensibile, attingendo all'intelligibile che permette di cogliere il Bello in sè, il Buono in sè ecc., scoperta di una realtà sovrasensibile (Fedone 96 a sgg) che stabilisce due piani dell'essere, mezzo al servizio della vera causa che cogliamo solo abbandonando il sensibile, l'Idea del Bene o l'Idea di Uno per l'ultimo Platone e ogni idea riflette l'Idea di Bene, sensibile suscitando dubbi di dualismo? Aristotele, l'IDEA che non è un pensiero, una rappresentaz. mentale un concetto logico, molteplici ci sono idee di cose sensibili, i principi materiali sono solo mezzo al servizio della vera causa, l'IDEA permette di superare l'inconoscibilità del reale in base alle riflessioni di Eraclito (Cratilo 439b- 440a), gerarchizzate con alla sommità l'Idea del Bene o l'Idea di Uno per l'ultimo Platone, scoperta di una realtà sovrasensibile (Fedone 96 a sgg) in quanto il fisico non si spiega restando nel fisico