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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Verga, Giovanni Verga nel 1865 si trasferì a Firenze, il romanzo "Mastro-don Gesualdo" (1890) dopo attreversò una crisi creativa, Giovanni Verga nel 1890 tornato a Catania, Giovanni Verga Il 24 gennaio 1922 colto da ictus, non riprese conoscenza e il 27 gennaio morì per emorragia cerebrale a Catania, si trasferì a Firenze in questo periodo comprese che la sua cultura provinciale era troppo restrittiva e che gli impediva di realizzarsi come scrittore, si trasferì a Milano questi anni saranno ricchi di esperienze e favoriranno la nuova poetica dello scrittore, saranno ricchi di esperienze e favoriranno la nuova poetica dello scrittore lel 1881 pubblicò "I Mlavoglia", Giovanni Verga nato a Catania, 2 settembre 1840, saranno ricchi di esperienze e favoriranno la nuova poetica dello scrittore nel 1878 apparve sulla rivista Il Fanfulla la novella "Rosso Malpelo", Giovanni Verga nel 1872 si trasferì a Milano, colto da ictus, non riprese conoscenza e il 27 gennaio morì per emorragia cerebrale a Catania Verga è ricordato come il massimo esponente del Verismo, studiò si iscrisse giurispreduze a Catania, ma abbandonò gli sudi, si trasferì a Firenze in questo periodo avrà modo di conoscere artisti, musicisti, letterati e uomini politici oltre che frequentare i salotti più conosciuti del momento., una famiglia di piccoli proprietari terrieri fu allievo di un poeta di gusto romantico: A. Abate, tornato a Catania pubblicò il romanzo "Mastro-don Gesualdo" (1890), si arruolò nella Guardia Nazionale dopo essersi ritirato fondò con Niceforo vari settimanali e riviste, Catania, 2 settembre 1840 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri, di un poeta di gusto romantico: A. Abate dopo studiò, giurispreduze a Catania, ma abbandonò gli sudi preferendo dedicarsi all'attività letteraria e al giornalismo politico, di un poeta di gusto romantico: A. Abate che ispirò i suoi primi romanzi: Amore e patria (1857) I Carbonari della montagna (1861-62)