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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: francesca romanelli, - Renzo, alla vista della situazione penosa che pervade la città, procede velocemente, ma d'improvviso il suo sguardo è catturato dalla presenza di una donna che arresta il suo procedere. - La signora trasmette un senso di dolore composto, profondo. - Tiene in braccio una bambina, Cecilia, vestita di bianco sorreggendola come se fosse ancora viva. - Ma la mano della morticina cade penzoloni, tradendo la sua reale condizione., - La signora trasmette un senso di dolore composto, profondo. - Tiene in braccio una bambina, Cecilia, vestita di bianco sorreggendola come se fosse ancora viva. - Ma la mano della morticina cade penzoloni, tradendo la sua reale condizione. - La madre di Cecilia si fa promettere che non dovrà essere tolto nulla alla bambina e di tornare verso sera per prendere lei e l'altra figlia. - La donna saluta Cecilia dicendole "Stasera verremo anche noi per restare sempre insieme". - Tornata a casa, prende in braccio l'altra figlia moribonda e affacciatasi al balcone rimane a contemplare il carro fino al suo allontanamento., Contesto: - 1630; dilagare della peste - Renzo percorre le strade desolate di Milano, invase solo dai carri funebri e dalle grida dei monatti - Renzo, alla vista della situazione penosa che pervade la città, procede velocemente, ma d'improvviso il suo sguardo è catturato dalla presenza di una donna che arresta il suo procedere., I monatti: - coloro che hanno avuto la peste e ne sono immunizzati - si abbandonano a ruberie, violenze in una sorta di sadico compiacimento - sono incaricati della raccolta dei malati e dei morti - La donna si avvicina al carro e vuole essere lei a deporla lì. - Il monatto di fronte alla donna cambia l'usuale atteggiamento assumendone uno ossequioso e premuroso e lascia che sia questa a mettere Cecilia sul carro, Contesto: - 1630; dilagare della peste - Renzo percorre le strade desolate di Milano, invase solo dai carri funebri e dalle grida dei monatti I monatti: - coloro che hanno avuto la peste e ne sono immunizzati - si abbandonano a ruberie, violenze in una sorta di sadico compiacimento - sono incaricati della raccolta dei malati e dei morti