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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La riforma protestante 4, fondò una comunità religiosa dai rigidi e severi principi organizzata in diaconi, dottori che si occupavano dello studio dei testi sacri e dell'insegnamento, compito di un buon cristiano che ha fede di essere tra gli eletti è quello di ringraziare Dio anche attraverso il lavoro e ciò significava un atteggiamento attivo e produttivo, non si discostava in fondo dalla giustificazione per la sola fede di Lutero, ma la interpretava in modo ancora più rigido e severo per cui i calvinisti ritenevano che un buon cristiano sia colui che ha fede di essere tra gli "eletti" e si comporterà di conseguenza applicando con intransigenza le norme della comunità, diaconi che si occupavano di assistenza e di beneficenza, si differenziò dal luteranesimo riguardo alcuni aspetti teologici e rituali come una ancor maggiore sobrietà nel rito e nei costumi della comunità, fondò una comunità religiosa dai rigidi e severi principi organizzata in dottori, anche fuori dal territorio germanico lì dove più forte era la resistenza allo strapotere della Chiesa di Roma e del clero, ciò non vuol dire che Calvino disprezzasse la ricchezza anzi la sua visione della Grazia era strettamente legata alla vita concreta, L'ESEMPIO DI LUTERO venne seguito anche fuori dal territorio germanico, la benenvolenza di Dio secondo Calvino si mostrava attraverso il successo conseguito nella vita terrena e dunque attraverso la ricchezza ottentuta con il lavoro, avevano il compito di controllare il rispetto dell'ortodossia calvinista e la moralità dei costumi e ai quali dovevano sottomettersi anche le autorità politiche, una proliferazione di movimenti di riforma che, pur partendo dalle verità teologiche e dottrinali di Lutero, proponevano alcune novità che se ne distanziavano come nel caso della esperienza di Calvino, non solo Dio ha predestinato solo aluni di noi alla salvezza, per ragioni imperscrutabili, ma (di conseguenza) gli altri sono irrimediabilmente predestinati alla dannazione e a loro la parola di Dio non potrà mai arrivare una visione che finiva per considerare dannati e nemici di Dio tutti coloro che non aderivano al calvinismo (o al luteranesimo), per cui Ginevra divenne il centro di una spietata repressione di tanti che avevano erroneamente inteso il messaggio di Calvino come un'apertura alla tolleranza, esperienza di Calvino che dopo essersi ribellato alla Chiesa di Roma e aver dovuto per questo abbandonare la Francia, trovò un ambiente favorevole alle sue idee di riforma a Ginevra, al contrario della comunità di Zwingli, incontrò un notevole e durevole successo diffondendosi in Francia, L'ESEMPIO DI LUTERO produsse una proliferazione di movimenti di riforma che, pur partendo dalle verità teologiche e dottrinali di Lutero, proponevano alcune novità che se ne distanziavano, non solo Dio ha predestinato solo aluni di noi alla salvezza, per ragioni imperscrutabili, ma (di conseguenza) gli altri sono irrimediabilmente predestinati alla dannazione e a loro la parola di Dio non potrà mai arrivare una visione che non si discostava in fondo dalla giustificazione per la sola fede di Lutero, ma la interpretava in modo ancora più rigido e severo, una proliferazione di movimenti di riforma che, pur partendo dalle verità teologiche e dottrinali di Lutero, proponevano alcune novità che se ne distanziavano come nel caso della esperienza di Zwingli, un seguace di Lutero che fondò una comunità religiosa a Zurigo attorno ad idee solo in parte aderenti all'ortodossia luterana, esperienza di Calvino che al contrario della comunità di Zwingli, incontrò un notevole e durevole successo