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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Le civiltà precolombiane, civiltà più sviluppate e ricche, con un'agricoltura fiorente e con forme di stato complesse come gli Incas in Perù, LE CIVILTA' PRECOLOMBIANE si dividono grosso modo in civiltà più sviluppate e ricche, con un'agricoltura fiorente e con forme di stato complesse, avevano creato un impero fortemente accentrato in cui il sovrano, la nobiltà di corte e la casta sacerdotale possedevano tutte le terre, prevalevano le attività di caccia e di raccolta a causa del territorio poco adatto all'agricoltura, "indiani d'America" o "pellerossa" che poterono prosperare ancora per un paio di secoli senza venire a contatto con gli europei, avevano imposto il loro dominio ai popoli vicini (fra cui i Maya), prima organizzati in città stato indipendenti, obbligandoli a pagare tributi e a sottomettersi alla politica della capitale, Tenochtitlàn città che era governata da un sovrano elettivo, gli Incas in Perù che avevano creato un impero fortemente accentrato, prevalevano le attività di caccia e di raccolta e dove dunque la popolazione, poco numerosa, viveva in tribù disperse sul territorio, civiltà più sviluppate e ricche, con un'agricoltura fiorente e con forme di stato complesse come gli Aztechi nel Messico, LE CIVILTA' PRECOLOMBIANE sono rimaste a lungo poco conosciute agli storici, almeno quelle dell'America centrale e meridionale, la popolazione, poco numerosa, viveva in tribù disperse sul territorio come nel caso degli "indiani d'America" o "pellerossa", "indiani d'America" o "pellerossa" che vivevano nella parte settentrionale del continente, poco conosciute agli storici, almeno quelle dell'America centrale e meridionale perché non conoscevano la scrittura, LE CIVILTA' PRECOLOMBIANE si dividono grosso modo in civiltà meno ricche e meno organizzate, avevano creato un impero fortemente accentrato con capitale Cuzco, gli Aztechi nel Messico la cui religione era politeista, legata alle forze della natura e alle stelle, poco conosciute agli storici, almeno quelle dell'America centrale e meridionale perché la violenza con cui avvenne la conquista spagnola cancellò quasi definitivamente ogni traccia della loro arte e della loro cultura, avevano creato un impero fortemente accentrato che sfruttava economicamente la coltivazione "a terrazze" sulle pendici delle Ande, era politeista, legata alle forze della natura e alle stelle e prevedeva un eterno ciclo di distruzioni e nuovi creazioni, le civiltà autoctone presenti nel territorio americano all'arrivo degli spagnoli che a causa dell'errore commesso da Colombo, vennero definite degli "indios", considerando i popoli del continente americano abitanti delle Indie