Warning:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this page will work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il secondo conflitto mondiale 5 color, l'armata rossa ebbe il tempo di sferrare una controffensiva a tenaglia che accerchiò le truppe tedesche (e non solo) che vennero decimate e alla fine furono costrette ad arrendersi, Hitler non aveva voluto esaudire le richieste di rinforzi di Rommel durante gli scontri di El Alamein convinto che bisognasse puntare ogni sforzo sul fronte russo, I PRIMI SEGNI DI CEDIMENTO DA PARTE DELLE FORZE DELL'ASSE si ebbero sul fronte orientale, furono costretti alla resa il 13 maggio 1943 esito in previsione del quale Roosevelt e Churchill si erano incontrati di nuovo a Casablanca (Conferenza di Casablanca nel gennaio 1943), bisognasse puntare ogni sforzo sul fronte russo in quanto spinto dalla sua ossessione ideologica della sottomissione dell'Europa dell'est, ogni risorsa andava impiegata nell'impresa vana di piegare Stalingrado, uno sbarco alleato in Marocco permetteva di acccerchiare le forze residue dell'asse per cui gli italo-tedeschi non ebbero più alcuna possibilità di reagire, approfittare della debolezza italiana (Churchill aveva definito l'Italia "il ventre molle delle forze dell'Asse) e aprire un nuovo fronte in Europa meridionale, tra la fine del '42 e la primavera del '43 a causa di errori strategici del comando militare tedesco e di Hitler, I PRIMI SEGNI DI CEDIMENTO DA PARTE DELLE FORZE DELL'ASSE si ebbero in Africa settentrionale, sul fronte del Pacifico dove la marina statunitense ottenne una serie di importanti vittorie (Midway nel giugno '42; Guadalcanal nel novembre '42) che costrinsero i giapponesi ad arretrare, Hitler nell'estate del '42 lanciò la seconda campagna militare (operazione "Blau") che prevedeva un attacco massiccio in direzione del Caucaso, area ricca di risorse e via di comunicazione essenziale per la presenza di due grandi fiumi, il Don e il Volga, un oggettivo squilibrio delle capacità produttive tra i due schieramenti a favore degli alleati l'apparato industriale dei quali con l'entrata in guerra degli Stati Uniti accelerò i ritmi di crescita, Roosevelt e Churchill si erano incontrati di nuovo a Casablanca (Conferenza di Casablanca nel gennaio 1943) per stabilire quale mossa strategica adottare dopo la liberazione del Nordafrica, dopo la vittoria sulle forze italo - tedesche ad El Alamein il 23 ottobre 1942, gli inglesi iniziarono ad avanzare conquistando velocemente la Libia e giungendo in Tunisia mentre uno sbarco alleato in Marocco permetteva di acccerchiare le forze residue dell'asse, I PRIMI SEGNI DI CEDIMENTO DA PARTE DELLE FORZE DELL'ASSE si ebbero sul fronte del Pacifico, con l'entrata in guerra degli Stati Uniti accelerò i ritmi di crescita e con importanti novità tecnologiche, come le bombe sottomarine e il sonar, mise in difficoltà i tedeschi, un attacco massiccio in direzione del Caucaso, area ricca di risorse e via di comunicazione essenziale per la presenza di due grandi fiumi, il Don e il Volga tuttavia l'avanzata, dopo i primi successi, si bloccò per la strenua resistenza di Stalingrado, vennero decimate e alla fine furono costrette ad arrendersi mentre il resto delle forze tedesche iniziò una lenta e inesorabile ritirata, gli italo-tedeschi non ebbero più alcuna possibilità di reagire e furono costretti alla resa il 13 maggio 1943, Roosevelt e Churchill si erano incontrati di nuovo a Casablanca (Conferenza di Casablanca nel gennaio 1943) concordando che lo scopo finale delle operazioni belliche sarebbe stato quello di una resa senza condizioni della Germania