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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il fascismo 1, IL FASCISMO iniziò ad affermarsi politicamente nelle elezioni del 1921, Mussolini cercò l'appoggio del ceto padronale, in particolare degli agrari dell'Italia centro-settentrionale, attenuando i motivi ribellistici e populistici del programma di San Sepolcro e utilizzando le formazioni paramilitari (le squadre d'assalto) per colpire l'opposizione di sinistra, gli agrari erano sempre più convinti che la debolezza dei governi liberali avrebbe potuto favorire una rivoluzione bolscevica dunque cercavano una forza politica in grado di sconfiggere l'ondata di scioperi ed occupazioni del biennio rosso, li chiamò a partecipare ad una lista unica con liberali e nazionalisti, il "blocco nazionale" anche ritenendo che in tal modo sarebbe stata neutralizzata la carica estremistica della formazione politica, durante una riunione a piazza San Sepolcro a Milano sulla base di un programma politico estremista, antiparlamentare, illiberale, militarista, li chiamò a partecipare ad una lista unica con liberali e nazionalisti, il "blocco nazionale" grazie alla quale Mussolini guadagnò 35 seggi in Parlamento, Mussolini guadagnò 35 seggi in Parlamento e in questo modo poté avviare una nuova strategia politica, che si muoveva su entrambi i campi, la piazza e le istituzioni, utilizzando la prima per piegare ai suoi intenti le seconde, la simpatia dei capitalisti agrari e industriali che garantirono agli squadristi il tacito consenso dei prefetti, delle forze dell'ordine e della magistratura, utilizzando le formazioni paramilitari (le squadre d'assalto) per colpire l'opposizione di sinistra per cui iniziarono le violenze squadriste contro sedi del PSI e della CGL, contro Case del Popolo e singoli esponenti politici di sinistra, IL FASCISMO si costituì nel 1919 come Movimento dei Fasci italiani di combattimento, con forti elementi di ambiguità per la presenza di elementi anarcoidi molto vicini alle richieste politiche della sinistra per fare presa sul malcontento popolare togliendo consenso ai partiti di massa, aveva intenzione di intercettare i malumori dei reduci e della piccola borghesia sulla base di un programma politico estremista, antiparlamentare, illiberale, militarista, nel 1919 come Movimento dei Fasci italiani di combattimento che si presentarono alle elezioni del 1919, ma ottennero una sconfitta, iniziarono le violenze squadriste contro sedi del PSI e della CGL, contro Case del Popolo e singoli esponenti politici di sinistra ottenendo così la simpatia dei capitalisti agrari e industriali, la simpatia dei capitalisti agrari e industriali che finanziarono generosamente lo squadrismo, un programma politico estremista, antiparlamentare, illiberale, militarista ma con forti elementi di ambiguità per la presenza di elementi anarcoidi molto vicini alle richieste politiche della sinistra, IL FASCISMO nacque nell'immediato primo dopoguerra per iniziativa di Benito Mussolini, si presentarono alle elezioni del 1919, ma ottennero una sconfitta motivo per cui Mussolini cercò l'appoggio del ceto padronale, in particolare degli agrari dell'Italia centro-settentrionale, attenuando i motivi ribellistici e populistici del programma di San Sepolcro, nell'immediato primo dopoguerra per iniziativa di Benito Mussolini il quale voleva creare una nuova formazione politica che esprimesse le istanze degli ex militari, dei nazionalisti, degli interventisti, con forti elementi di ambiguità per la presenza di elementi anarcoidi molto vicini alle richieste politiche della sinistra come - l'introduzione del suffragio universale (anche femminile) - l'abolizione del Senato - la giornata lavorativa di 8 ore - il minimo salariale - la compartecipazione operaia nella gestione dell'impresa - gestione collettiva delle imprese pubbliche - imposte progressive - confisca dei beni religiosi - sequestro dell'85% dei profitti di guerra - distribuzione delle terre incolte ai contadini