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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: la gloriosa rivoluzione, ritorno sul trono della dinastia degli Stuart dopo il fallimento di Richard Cromwell, il Parlamento offriva la corona a Guglielmo III e Maria Stuart (fu questa dunque la "Gloriosa rivoluzione", senza spargimento di sangue) e i nuovi sovrani giurarono fedeltà al Bill of Rights, Giacomo II era di educazione cattolica fatti che fecero sospettare la volontà di una restaurazione dell'odiato papismo, sia lui sia il successore Giacomo II ripresero il progetto di una piena restaurazione dell'assolutismo e della ortodossia anglicana e inoltre Giacomo II era di educazione cattolica, gli olandesi sbarcarono a Torbay e Giacomo II nel gennaio del 1689 fuggì in Francia mentre il Parlamento offriva la corona a Guglielmo III e Maria Stuart (fu questa dunque la "Gloriosa rivoluzione", senza spargimento di sangue), salito al trono nel 1685, Giacomo II mostrò chiaramente l'intenzione di esautorare il Parlamento e di aggirare le norme anticattoliche che erano state promulgate in precedenza per cui i wighs e alcuni tories risposero positivamente all'offerta di intervenire militarmente contro Giacomo II dello Statholder olandese, Guglielmo d'Orange, ritorno sul trono della dinastia degli Stuart in quanto l'ala moderata del Parlamento sentiva la necessità di una guida sicura, sia lui sia il successore Giacomo II ripresero il progetto di una piena restaurazione dell'assolutismo e della ortodossia anglicana e inoltre Carlo II emanò un Decreto d'Indulgenza nei confronti dei cattolici, Carlo II venne reintegrato sul trono nel 1660 tuttavia sia lui sia il successore Giacomo II ripresero il progetto di una piena restaurazione dell'assolutismo e della ortodossia anglicana, all'interno del Parlamento si formarono due partiti contrapposti ovvero i whigs, che rappresentavano gli interessi della borghesia affaristica, sostenevano l'ampliamento dei poteri del Parlamento ed erano contro ogni accentramento religioso, LA "GLORIOSA RIVOLUZIONE" si ebbe perché salito al trono nel 1685, Giacomo II mostrò chiaramente l'intenzione di esautorare il Parlamento e di aggirare le norme anticattoliche che erano state promulgate in precedenza, Carlo II emanò un Decreto d'Indulgenza nei confronti dei cattolici fatti che fecero sospettare la volontà di una restaurazione dell'odiato papismo, era preoccupato per un eventuale avvicinamento dell'Inghilterra degli Stuart alla cattolica Francia di Luigi XIV dopo che in seguito ad una serie di conflitti commerciali tra Inghilterra e Olanda, (grazie ai quali l'Inghilterra aveva strappato agli olandesi la colonia di Nuova Amsterdam nell'America settentrionale), si era creata tuttavia una stabile alleanza tra i due stati in funzione antifrancese, i nuovi sovrani giurarono fedeltà al Bill of Rights che sanciva la nascita in Inghilterra di una monarchia costituzionale, LA "GLORIOSA RIVOLUZIONE" fu preparata dal ritorno sul trono della dinastia degli Stuart, i wighs e alcuni tories risposero positivamente all'offerta di intervenire militarmente contro Giacomo II dello Statholder olandese, Guglielmo d'Orange dunque gli olandesi sbarcarono a Torbay e Giacomo II nel gennaio del 1689 fuggì in Francia, salito al trono nel 1685, Giacomo II mostrò chiaramente l'intenzione di esautorare il Parlamento e di aggirare le norme anticattoliche che erano state promulgate in precedenza ad esempio cercò di far abrogare l'Habeas Corpus Act, senza peraltro riuscirci, all'interno del Parlamento si formarono due partiti contrapposti ovvero i Tories, che rappresentavano gli interessi dell'alta nobiltà, legata al latifondo e legittimista (dunque a favore degli Stuart), sia lui sia il successore Giacomo II ripresero il progetto di una piena restaurazione dell'assolutismo e della ortodossia anglicana per cui all'interno del Parlamento si formarono due partiti contrapposti, i wighs e alcuni tories risposero positivamente all'offerta di intervenire militarmente contro Giacomo II dello Statholder olandese, Guglielmo d'Orange che aveva sposato una figlia di Giacomo II, Maria, e pertanto poteva legittimamente ambire alla sua successione