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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'Impero macedone 1, Atene e Tebe si allearono contro Filippo ma vennero sconfitte a Cheronea nel 338, LA MACEDONIA nel 337 impose la sua egemonia alle poleis riunite a Corinto (il Congresso di Corinto), LA MACEDONIA è una regione montagnosa e boscosa nel nord della penisola greca, aveva un'economia arretrata, basata sulla pastorizia e sul legname, che era molto richiesto in particolare da Atene per cui non esistevano vere e proprie città, ad eccezione della sede della monarchia, Pella, non salì sul trono nel 559 un sovrano abile e ambizioso, Filippo II che seppe imporsi sull'aristocrazia legandola al suo progetto di espansione, vennero sconfitte a Cheronea nel 338 e pertanto Filippo II ebbe campo libero, non esistevano vere e proprie città, ad eccezione della sede della monarchia, Pella e pertanto in assenza di una miriade di città stato autonome e litigiose, era stato possibile creare in età arcaica uno stato unitario, LA MACEDONIA iniziò a preoccupare le poleis per la sua chiara volontà egemonica dalla metà del IV secolo, a preoccupare le poleis per la sua chiara volontà egemonica dalla metà del IV secolo per cui Atene e Tebe si allearono contro Filippo, era considerata dalle poleis una regione primitiva, abitata da un popolo barbaro per quanto fosse stata ammessa ai giochi olimpici a partire dalla prima metà del V secolo, era stata governata da una monarchia piuttosto debole, perché controllata dall'aristocrazia terriera fino a quando non salì sul trono nel 559 un sovrano abile e ambizioso, Filippo II, la conquista della Tessaglia nel 346 a.C. avvenuta grazie all'abilità politica di Filippo, capace di inserirsi, apparentemente come mediatore, in realtà come conquistatore dell'area, in una disputa che contrappose i Focesi al santuario di Delfi, per il possesso di alcune terre, la conquista di Anfipoli e del monte Pangeo nel 357 città che garantiva alla Macedonia un importante sbocco commerciale, seppe imporsi sull'aristocrazia legandola al suo progetto di espansione avviando decisive campagne militari, decisive campagne militari quali la conquista della Tessaglia nel 346 a.C., una regione montagnosa e boscosa nel nord della penisola greca che fino alla metà del IV secolo a.C. aveva un'economia arretrata, basata sulla pastorizia e sul legname, che era molto richiesto in particolare da Atene, ad Atene si aprì un duro dibattito politico tra Demostene, autore di infuocati discorsi contro Filippo, le "Filippiche", non salì sul trono nel 559 un sovrano abile e ambizioso, Filippo II che operò un'importante riforma dell'esercito, introducendo la falange macedone - reparti di fanteria armati con lunghe lance, le arisse, e schierati in modo da garantire un impatto micidiale sul nemico - affiancata da un'agile e abile cavalleria, una regione montagnosa e boscosa nel nord della penisola greca che fino alla metà del IV secolo a.C. era stata governata da una monarchia piuttosto debole, perché controllata dall'aristocrazia terriera, era considerata dalle poleis una regione primitiva, abitata da un popolo barbaro per quanto in essa si parlasse un dialetto greco