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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'età arcaica in Grecia, intorno all' VIII secolo quando ricomparve la scrittura, ricomparve la scrittura dopo che in qualche modo si era diffuso in area greca l'alfabeto fenicio, per acquisire il potere era necessario convincere i propri concittadini e quindi la formazione del politico comprendeva l'apprendimento della retorica, dell'arte di persuadere attraverso l'uso sapiente del linguaggio, nella prima fase della polis erano membri effettivi della comunità (erano cittadini) solo gli aristocratici latifondisti che si riunivano in assemblee nelle quali si votavano le leggi e si nominavano o eleggevano i magistrati, vedeva l'abitato svilupparsi tra due poli, due centri del potere ovvero l'acropoli, la città sacra, dove si trovavano i templi e che sovrastava l'agorà, intorno all' VIII secolo quando si affermò una nuova organizzazione sociale e politica, la polis, nasceva dalla disgregazione della struttura politica accentrata degli Achei per cui durante i secoli scuri si affermò un'aristocrazia guerriera che possedeva i latifondi, divisa in ghene e poco disposta ad accettare un potere centrale, L'ETA' ARCAICA IN GRECIA iniziò intorno all' VIII secolo, all'epoca micenea la scrittura era legata al potere, al palazzo mentre nella polis la scrittura serviva alla costruzione dell'identità collettiva, la città in senso proprio si organizzava in una disposizione urbanistica originale che vedeva l'abitato svilupparsi tra due poli, due centri del potere, nella prima fase della polis erano membri effettivi della comunità (erano cittadini) solo gli aristocratici latifondisti che governavano la polis attraverso magistrature elettive, la polis era non solo un luogo (la città in senso urbanistico), ma un modo di intendere il potere politico come responsabilità condivisa tra tutti i membri della comunità anche se nella prima fase della polis erano membri effettivi della comunità (erano cittadini) solo gli aristocratici latifondisti, ricomparve la scrittura anche se con una funzione ben diversa rispetto all'uso della scrittura in età micenea, la polis solo in senso stretto era la città, dove viveva l'aristocrazia, ma in realtà il territorio della polis comprendeva anche la chora, le terre circostanti mentre la città in senso proprio si organizzava in una disposizione urbanistica originale, si affermò una nuova organizzazione sociale e politica, la polis che nasceva dalla disgregazione della struttura politica accentrata degli Achei, rappresentava un'assoluta novità nel panorama antico in quanto la polis era non solo un luogo (la città in senso urbanistico), ma un modo di intendere il potere politico come responsabilità condivisa tra tutti i membri della comunità, si affermò una nuova organizzazione sociale e politica, la polis che rappresentava un'assoluta novità nel panorama antico, si riunivano in assemblee nelle quali si votavano le leggi e si nominavano o eleggevano i magistrati per cui per acquisire il potere era necessario convincere i propri concittadini, la polis era non solo un luogo (la città in senso urbanistico), ma un modo di intendere il potere politico come responsabilità condivisa tra tutti i membri della comunità e inoltre la polis solo in senso stretto era la città, dove viveva l'aristocrazia, ma in realtà il territorio della polis comprendeva anche la chora, le terre circostanti, con una funzione ben diversa rispetto all'uso della scrittura in età micenea perché all'epoca micenea la scrittura era legata al potere, al palazzo