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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Gli Ebrei 1, un imponente patrimonio di testimonianze sulla loro storia nella Bibbia che è per gli Ebrei la verità rivelata direttamente da Dio al suo popolo, ad esempio si suppone che la religione ebraica inizialmente avesse la forma di una monolatria (il culto di Jahveh conviveva con la venerazione per altri dei) e solo dopo divenne monoteista ed esclusiva, monoteista ed esclusiva nel senso che il primo obbligo per un ebreo era quello di rifiutare e combattere ogni forma di culto rivolto ad altre divinità, una civiltà originale soprattutto per la particolarità della loro religione che fu monoteista ed esclusiva, non può essere considerata una fonte storica attendibile se presa alla lettera, ma deve essere esaminata criticamente e nel confronto con altre testimonianze per cui ad esempio si suppone che la religione ebraica inizialmente avesse la forma di una monolatria (il culto di Jahveh conviveva con la venerazione per altri dei), uno dei tanti popoli nomadi della Mesopotamia, di origini semite, che abitava quest'area intorno al 2000 a.C. che viveva ai margini delle città (in particolare della città di Ur) praticando la pastorizia e una forma povera di commercio, secondo la tradizione dal patriarca di una delle tribù, Abramo, riconosciuto come guida anche dalle altre e fu lui che secondo la tradizione impose alle altre tribù il culto di Jahveh (in ebraico "colui che è", perché il suo nome non deve essere pronunciato), un dio unico ed esclusivo che avrebbe stipulato con gli Ebrei un patto di alleanza, per gli Ebrei la verità rivelata direttamente da Dio al suo popolo ma proprio perciò non può essere considerata una fonte storica attendibile se presa alla lettera, ma deve essere esaminata criticamente e nel confronto con altre testimonianze, uno dei tanti popoli nomadi della Mesopotamia, di origini semite, che abitava quest'area intorno al 2000 a.C. che non conosceva forme complesse di organizzazione sociale, ma era suddiviso in tribù, una civiltà originale soprattutto per la particolarità della loro religione che fu una religione con una visione sovrannaturale, nel senso che il dio ebraico per la prima volta era una presenza immateriale, secondo la tradizione Mosé riuscì a liberare il suo popolo intorno alla metà del 1200, quando l'Egitto si era indebolito per l'arrivo dei "popoli del mare" Mosé che nel sacconto biblico riuscì nell'impresa grazie al patto con Jahveh, che sul monte Sinai rivelò a Mosé le leggi che gli Ebrei avrebbero dovuto rispettare per meritare la terra promessa, GLI EBREI hanno lasciato un imponente patrimonio di testimonianze sulla loro storia nella Bibbia, lì dove si stanziarono gli Ebrei era arida e stepposa, per cui povera di fonti di sussistenza per cui gli Ebrei finirono per migrare in Egitto, durante l'occcupazione degli Hyksos, dove tuttavia vennero ridotti in schiavitù, quando gli Hyksos furono cacciati, da qui verso il 1900-1800 a.C. si spostò verso il Mediterraneo, per trovare migliori condizioni di vita, fermandosi per qualche tempo nella parte più interna dell'odierna Palestina un'area che lì dove si stanziarono gli Ebrei era arida e stepposa, per cui povera di fonti di sussistenza, viveva ai margini delle città (in particolare della città di Ur) praticando la pastorizia e una forma povera di commercio tanto che il nome del popolo probabilmente deriva dalla parola in lingua sumera "habiru" , brigante o sbandato, perché gli Ebrei venivano malvisti dai cittadini (proprio in quanto nomadi), secondo la tradizione Mosé riuscì a liberare il suo popolo intorno alla metà del 1200, quando l'Egitto si era indebolito per l'arrivo dei "popoli del mare" mentre nello stesso periodo una popolazione indoeuropea, quella dei Filistei, si stanziava lungo le coste della terra di Canaan, da qui verso il 1900-1800 a.C. si spostò verso il Mediterraneo, per trovare migliori condizioni di vita, fermandosi per qualche tempo nella parte più interna dell'odierna Palestina condotta secondo la tradizione dal patriarca di una delle tribù, Abramo, riconosciuto come guida anche dalle altre, uno dei tanti popoli nomadi della Mesopotamia, di origini semite, che abitava quest'area intorno al 2000 a.C. che praticava, come tutti i popoli nomadi dell'area una religione politeista, ispirata alle forze naturali, gli Ebrei finirono per migrare in Egitto, durante l'occcupazione degli Hyksos, dove tuttavia vennero ridotti in schiavitù, quando gli Hyksos furono cacciati e qui secondo la tradizione Mosé riuscì a liberare il suo popolo intorno alla metà del 1200, quando l'Egitto si era indebolito per l'arrivo dei "popoli del mare", praticava, come tutti i popoli nomadi dell'area una religione politeista, ispirata alle forze naturali per cui ogni tribù aveva i suoi dei, o anche un dio in particolare con il quale aveva stretto un rapporto privilegiato di venerazione