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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La rivoluzione del neolitico, abitazioni collegate l'una con l'altra fatto che dimostra l'importanza centrale dei rapporti familiari nella società neolitica, LA RIVOLUZIONE DEL NEOLITICO avvenne nella cosiddetta mezzaluna fertile, all'affermarsi delle tecniche per la manipolazione dell'ambiente per cui questo processo si accompagnò al diffondersi della ruota, delle primezappe e dei primi aratri, alla nascita della ceramica, LA RIVOLUZIONE DEL NEOLITICO consistette nel graduale avvio di pratiche di domesticamento e di coltivazione, la difficoltà di sfamare una popolazione in crescita con le limitate conoscenze tecnologiche e tuttavia già alla fine del periodo la crisi spinse ad una diffusione dei gruppi umani e dell'agricoltura verso le pianure alluvionali della Mesopotamia, condizioni geomorfologiche e climatiche che favorirono il cambiamento dello stile di vita dei gruppi umani grazie a piccole valli circondate da montagne, con la presenza di corsi d'acqua, abitate da capre e pecore selvatiche e con un suolo adatto alla crescita di piante graminacee, non differenziate per dimensioni o elementi decorativi dunque si trattava di una società in cui non esisteva ancora una differenziazione sociale e politica tra i membri della comunità, i gruppi umani ad abbandonare il nomadismo e l'abitudine a vivere in ripari di fortuna (caverne o protezioni di rami) a favore di capanne circolari seminterrate prima, vere e proprie costruzioni di mattoni di fango riunite in villaggi, capanne circolari seminterrate prima, vere e proprie costruzioni di mattoni di fango riunite in villaggi e questa novità si accompagnò a all'affermarsi delle tecniche per la manipolazione dell'ambiente, capanne circolari seminterrate prima, vere e proprie costruzioni di mattoni di fango riunite in villaggi e questa novità si accompagnò a alla crescita demografica, un probabile periodo di crisi intorno al VI millennio per la difficoltà di sfamare una popolazione in crescita con le limitate conoscenze tecnologiche, abitazioni collegate l'una con l'altra con la presenza di locali dedicati al culto religioso, LA RIVOLUZIONE DEL NEOLITICO determinò il diffondersi nel tempo in tutta l'area di villaggi fortificati ed estesi, la presenza di locali dedicati al culto religioso che nasceva dalla esigenza di propiziarsi le forze della natura (culto della fertilità) e gli antenati, un'area geografica che si estende ad arco tra l'attuale Palestina e l'Iran caratterizzata da condizioni geomorfologiche e climatiche che favorirono il cambiamento dello stile di vita dei gruppi umani, LA RIVOLUZIONE DEL NEOLITICO conobbe un probabile periodo di crisi intorno al VI millennio, LA RIVOLUZIONE DEL NEOLITICO avvenne in un lungo processo tra il 10.000 e il 5.000 a.C., abitazioni collegate l'una con l'altra ma non differenziate per dimensioni o elementi decorativi, i rapporti sicuramente non sempre pacifici tra di essi per quanto il rinvenimento di reperti archeologici provenienti da un insediamento anche a distanze molto ampie rivela la presenza di scambi tra le comunità, nel graduale avvio di pratiche di domesticamento e di coltivazione che spinsero i gruppi umani ad abbandonare il nomadismo e l'abitudine a vivere in ripari di fortuna (caverne o protezioni di rami)