WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Pirandello, le novelle, Novelle per un anno nelle quali si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo, sottolinea il fallimento di qualsiasi progetto esistenziale alla luce dell'incomunicabilità e dell'insensatezza che dominano la realtà e pertanto la narrativa pirandelliana può essere accostata agli esiti più originali delle coeve tendenze artistiche europee, in particolare all'espressionismo, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo in quanto l'ambientazione è quella angosciante della città (la natura, quando compare, è irraggiungibile e distante, perché l'uomo - massa si è posto al di fuori di essa), l'ambientazione è quella angosciante della città (la natura, quando compare, è irraggiungibile e distante, perché l'uomo - massa si è posto al di fuori di essa) fatto che rappresenta un altro topos nella produzione dell'autore, quello del conflitto società/natura, Novelle per un anno che sono una raccolta di 246 racconti (nell'intento dell'autore avrebbero dovuto essere 365, da cui il titolo), in essa emerge la visione filosofica relativistica e irrazionalistica di Pirandello che sottolinea il fallimento di qualsiasi progetto esistenziale alla luce dell'incomunicabilità e dell'insensatezza che dominano la realtà, LA NARRATIVA DI PIRANDELLO si realizza innanzitutto nelle Novelle per un anno, rappresentare l'irrazionalità della vita attraverso una galleria completa di casi bizzarri, personaggi grotteschi e tragici, eventi improbabili e ciononostante tragicamente possibili per cui in essa emerge la visione filosofica relativistica e irrazionalistica di Pirandello, le scelte stilistiche rivelano la preferenza per il registro medio, quello della lingua colloquiale adottata dalla piccola e media borghesia ma con frequenti inserti di termini settoriali e tecnici, apparentemente più chiari, in realtà strumenti della menzogna della società, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo per quanto un primo gruppo di opere, ambientate in Sicilia, rivelano ancora la presenza di legami con la narrativa verista (ambienti e personaggi del mondo povero, ignorante e arretrato delle campagne), un primo gruppo di opere, ambientate in Sicilia, rivelano ancora la presenza di legami con la narrativa verista (ambienti e personaggi del mondo povero, ignorante e arretrato delle campagne) tuttavia la trama di queste novelle ruota già attorno all'assurdo della vita quotidiana anche in esse si avverte l'impronta umoristica della produzione più matura, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo in quanto i protagonisti sono personaggi umoristici e "fuori di chiave", che si arrovellano per cercare di dare un senso alla insensatezza di ciò che accade, LA NARRATIVA DI PIRANDELLO intende rappresentare l'irrazionalità della vita attraverso una galleria completa di casi bizzarri, personaggi grotteschi e tragici, eventi improbabili e ciononostante tragicamente possibili, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo in quanto la trama spesso si concentra sul particolare irrilevante che scardina l'ordine apparente della vita dei protagonisti, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo in quanto la dimensione familiare vi appare come una "trappola" che condanna alla inautenticità e all'angoscia, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo in quanto al mimetismo verista si sostituisce la focalizzazione interna o addirittura la moltiplicazione dei punti di vista, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo in quanto le scelte stilistiche rivelano la preferenza per il registro medio, quello della lingua colloquiale adottata dalla piccola e media borghesia, rappresentare l'irrazionalità della vita attraverso una galleria completa di casi bizzarri, personaggi grotteschi e tragici, eventi improbabili e ciononostante tragicamente possibili e dunque la produzione novellistica di Pirandello anticipa e accompagna la scrittura dei romanzi e dei drammi, una raccolta di 246 racconti (nell'intento dell'autore avrebbero dovuto essere 365, da cui il titolo) a cui Pirandello continuò a lavorare fino alla morte, si misura tutta la distanza che divide la poetica di Pirandello dal verismo soprattutto nelle novelle più mature, dove spesso gli ambienti sono quelli grigi della Roma impiegatizia o quelli meschini e soffocanti della provincia borghese