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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'Unione Sovietica, una ulteriore svolta autoritaria con l'ascesa al potere di Josip Stalin nel 1928 che finalizzò tutte le risorse del paese ad una forzata crescita industriale , con una pianificazione capillare dall'alto, i "piani quinquennali", Lenin nel 1921 aprì l'economia al mercato con la NEP (Nuova Politica Economica) che prevedeva il ritorno alla circolazione della moneta, venne avviato il "comunismo di guerra", un totale controllo dello stato sull'economia per sostenere l'esercito per cui venne sospeso il corso del rublo, con un colpo di mano nel 1918 Lenin ordinò l'annullamento delle prime elezioni e impose la dittatura dei soviet e il partito unico anche grazie all'istituzione di una polizia politica, la CEKA, una fase convulsa di guerra civile in quanto il bolscevichi dovevano combattere contro l'armata bianca, formata da zaristi fuoriusciti appoggiati dalle democrazie europee, superata la fase della guerra civile venne abbandonato e Lenin nel 1921 aprì l'economia al mercato con la NEP (Nuova Politica Economica), impose un vero e proprio culto della personalità con l'organizzazione di una liturgia del potere volta ad esaltare la sua figura, Lenin nel 1921 aprì l'economia al mercato con la NEP (Nuova Politica Economica) che prevedeva la possibilità per i contadini di vendere le eccedenze, una fase convulsa di guerra civile in seguito alla quale venne avviato il "comunismo di guerra", un totale controllo dello stato sull'economia per sostenere l'esercito, venne avviato il "comunismo di guerra", un totale controllo dello stato sull'economia per sostenere l'esercito che tuttavia superata la fase della guerra civile venne abbandonato, L'UNIONE SOVIETICA DOPO LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE ebbe una ulteriore svolta autoritaria con l'ascesa al potere di Josip Stalin nel 1928, impose un vero e proprio culto della personalità con il controllo dell'arte e della cultura, il bolscevichi dovevano combattere contro l'armata bianca, formata da zaristi fuoriusciti appoggiati dalle democrazie europee per cui la stessa sopravvivenza dello zar e della sua famiglia , con l'avanzare dei nemici, diveniva un problema e venne ordinata la loro esecuzione, una ulteriore svolta autoritaria con l'ascesa al potere di Josip Stalin nel 1928 che si liberò di tutti gli avversari politici, si liberò di tutti gli avversari politici in particolare di Trockij e Bucharin, una fase convulsa di guerra civile in quanto i bolscevichi dovevano contrastare l'opposizione dei socialrivoluzionari, con un forte seguito nelle campagne, e dei nazionalisti che chiedevano l'autonomia delle nazionalità, grandi campagne di repressione, le "purghe" e con l'istituzione dei gulag, campi di prigionia destinati ai prigionieri politici, con un colpo di mano nel 1918 Lenin ordinò l'annullamento delle prime elezioni e impose la dittatura dei soviet e il partito unico anche grazie all'avvio del "terrore di massa", che si abbatté in primo luogo contro i cosacchi, una popolazione di origine mongola che aveva goduto di ampi privilegi sotto lo zar, Lenin nel 1921 aprì l'economia al mercato con la NEP (Nuova Politica Economica) che prevedeva una certa libertà d'impresa, una ulteriore svolta autoritaria con l'ascesa al potere di Josip Stalin nel 1928 che controllò le forze comuniste di tutta Europa attraverso l'istituzione del Komintern, una terza internazionale rigidamente controllata da Mosca, nata subito dopo la rivoluzione