Warning:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this page will work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La decolonizzazione, talvolta in forme relativamente pacifiche come in India, il nuovo clima di guerra fredda rafforzava la politica anticolonialista statunitense tanto più che in Cina una guerra civile tra i nazionalisi di Chiang-Kai-Shek e i comunisti di Mao Tse-thung, si concluse con la vittoria di quest'ultimo e la nascita della Repubblica Popolare cinese nel 1949, talvolta in forme relativamente pacifiche come in Libia e Siria, nel 1948, in seguito alla Shoah e alla migrazione ebraica in Palestina e per iniziativa del leader sionista Ben Gurion dopo che erano nate tensioni tra sionisti, palestinesi e forze militari inglesi, in Tunisia e in Marocco che ottennero senza difficoltà l'indipendenza dalla Francia nel 1956, gli USA intendevano sostituire la loro influenza economica al dominio coloniale, nella logica di una gara mondiale con l'URSS ecco perché i processi di decolonizzazione non portarono ad una vera autodeterminazione dei nuovi stati, ma configurarono una nuova forma di dipendenza al blocco occidentale e capitalistico o al blocco sovietico, un processo irreversibile che portò al crollo degli imperi coloniali europei in Africa e in Asia processo dovuto a le pressioni degli Stati Uniti (e dell'ONU), nel caso dell'Egitto dove una rivoluzione guidata da Nasser fondò una repubblica di orientamento socialista (1952), alla Conferenza di Bandung nel 1955 che stabilì la volontà di cooperazione dei paesi del "terzo mondo", Israele, Francia e Inghilterra attaccarono l'Egitto per difendere i propri interessi economici (crisi di Suez) tuttavia la minaccia di un intervento sovietico e di un nuovo conflitto mondiale portò gli Stati Uniti a non appoggiare gli aggressori, che vennero convinti a ritirarsi, con sanguinosi conflitti come nel caso dell'Algeria, un processo irreversibile che portò al crollo degli imperi coloniali europei in Africa e in Asia processo che si era già avviato dopo il primo conflitto mondiale, l'indipendenza venne concessa dalla Francia solo dopo una sanguinosa guerra dal 1954 al 1962 guerra che culminò con la durissima battaglia di Algeri per il controllo della capitale, che dimostrò alla Francia l'inutilità di continuare il conflitto, immediatamente dopo si aprì uno scontro tra indù e musulmani a causa del quale una parte del paese, a maggioranza musulmana, si staccò dall'India e formò un nuovo stato, il Pakistan, il nuovo clima di guerra fredda rafforzava la politica anticolonialista statunitense dato che le ansie di libertà delle popolazioni soggette al dominio europeo avrebbero potuto spingerle nell'orbita dell'URSS, talvolta in forme relativamente pacifiche come in Iraq, Arabia e Giordania, colonie inglesi, in Cina una guerra civile tra i nazionalisi di Chiang-Kai-Shek e i comunisti di Mao Tse-thung, si concluse con la vittoria di quest'ultimo e la nascita della Repubblica Popolare cinese nel 1949 mentre i nazionalisti crearono una Repubblica a Taiwan, alla Conferenza di Bandung nel 1955 a cui parteciparono una trentina di paesi che avevano raggiunto l'indipendenza, LA DECOLONIZZAZIONE fu un processo irreversibile che portò al crollo degli imperi coloniali europei in Africa e in Asia, con sanguinosi conflitti come nel caso dell'Egitto