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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Le premesse del secondo conflitto mondiale 2, decisione di Mussolini di schierarsi con la Germania di Hitler con il "Patto d'acciaio", firmato a Berlino nel maggio del 1939, decisione di Mussolini di schierarsi con la Germania di Hitler per quanto fossero chiari i segnali di un imminente conflitto e l'Italia, dopo lo sforzo militare in Etiopia e in Spagna, non era in condizione di affrontarlo, nella parte resa pubblica prevedeva un accordo di non aggressione in questo modo dando a Stalin l'opportunità di preparare le difese contro un eventuale attacco tedesco, fossero chiari i segnali di un imminente conflitto e l'Italia, dopo lo sforzo militare in Etiopia e in Spagna, non era in condizione di affrontarlo tuttavia malgrado fosse consapevole della condizione delle forze armate italiane, Mussolini non voleva farsi lasciare indietro dall'alleato, prevedeva l'immediato ingresso in guerra di un contraente nel caso in cui l'altro fosse stato attaccato, ma anche nel caso in cui l'aggressione fosse venuta dall'alleato dunque Hitler si assicurava così l'appoggio militare italiano, utile contro la Francia o nell'area balcanica, minacciata dalla questione di Danzica per cui Hitler dichiarò che non avrebbe rispettato le clausole di Versalilles relative alla Polonia già nell'aprile 1939, LE PREMESSE DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE furono determinate dalla la preoccupazione di Stalin, che temeva l'espansione tedesca ad oriente e aveva tentato inutilmente il dialogo con Francia e Inghilterra, offrirono protezione militare ai paesi più minacciati dagli appetiti tedeschi come Belgio, Olanda, Grecia e Polonia, minacciata dalla questione di Danzica ovvero della città e del corridoio nell'entroterra che Hitler rivendicava per garantire continuità tra Prussia orentale e Prussia occidentale, la preoccupazione di Stalin, che temeva l'espansione tedesca ad oriente e aveva tentato inutilmente il dialogo con Francia e Inghilterra per cui avviò trattative segrete con la Germania per stringere un patto, LE PREMESSE DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE furono determinate dalla decisione di Mussolini di schierarsi con la Germania di Hitler, LE PREMESSE DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE furono determinate dalla svolta nella politica estera di Francia e Inghilterra, il "Patto d'acciaio", firmato a Berlino nel maggio del 1939 che prevedeva l'immediato ingresso in guerra di un contraente nel caso in cui l'altro fosse stato attaccato, ma anche nel caso in cui l'aggressione fosse venuta dall'alleato, malgrado fosse consapevole della condizione delle forze armate italiane, Mussolini non voleva farsi lasciare indietro dall'alleato e ciò spiega l'occupazione italiana dell'Albania nell'aprile 1939, avviò trattative segrete con la Germania per stringere un patto che nella parte resa pubblica prevedeva un accordo di non aggressione, dopo la spartizione della Cecoslovacchia abbandonarono la stretegia dell'appeasement e offrirono protezione militare ai paesi più minacciati dagli appetiti tedeschi, nella parte resa pubblica prevedeva un accordo di non aggressione in questo modo dando a Hitler la possibilità di chiudere in fretta il fronte orientale per non rimanere bloccato tra i due fronti, Belgio, Olanda, Grecia e Polonia soprattutto quest'ultima minacciata dalla questione di Danzica, avviò trattative segrete con la Germania per stringere un patto che venne siglato nell'agosto del 1939 da Molotov e von Ribbentrop, svolta nella politica estera di Francia e Inghilterra che dopo la spartizione della Cecoslovacchia abbandonarono la stretegia dell'appeasement