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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Teodosio, riuscì per ben due volte a fermare i Visigoti di Alarico che tentavano di approfittare della debolezza dell'impero per impadronirsi di un territorio dove stanziarsi ma dopo essere riuscito a frenare anche l'ingresso degli Ostrogoti, spinti ad ovest dalla pressione unna, assistette impotente all'invasione della Gallia da parte di Vandali, Svevi, Alani e Burgundi, nel 380 sancì definitivamente l'egemonia della religione cristiana proclamando il cristianesimo religione ufficiale dell'impero, rispetto al carismatico vescovo di Milano, Ambrogio come dimostra l'episodio della ribellione degli abitanti di Tessalonica ad un comandante militare di origine gotica (390), l'episodio della ribellione degli abitanti di Tessalonica ad un comandante militare di origine gotica (390) che Teodosio punì duramente compiendo una vera e propria strage, l'Editto di Tessalonica che nel 380 sancì definitivamente l'egemonia della religione cristiana, dopo essere riuscito a frenare anche l'ingresso degli Ostrogoti, spinti ad ovest dalla pressione unna, assistette impotente all'invasione della Gallia da parte di Vandali, Svevi, Alani e Burgundi per cui Onorio lo accusò di tradimento e lo fece giustiziare, il cristianesimo religione ufficiale dell'impero per cui da quel momento ogni forma di politeismo venne bandita, era ancora bambino per cui venne affidato alla tutela di un generale di origine vandala, ma fedele all'impero, Stilicone, Onorio lo accusò di tradimento e lo fece giustiziare ma il suo successore non fu abile come Stilicone e i visigoti giunsero sino a Roma nel 410 e la saccheggiarono, l'impero d'Occidente andò ad Onorio che spostò la capitale a Ravenna, politica filocristiana inaugurata da Costantino con l'Editto di Tessalonica, venne affidato alla tutela di un generale di origine vandala, ma fedele all'impero, Stilicone che riuscì per ben due volte a fermare i Visigoti di Alarico che tentavano di approfittare della debolezza dell'impero per impadronirsi di un territorio dove stanziarsi, L'IMPERATORE TEODOSIO tornò alla politica filocristiana inaugurata da Costantino, alla sua morte (395) divise l'impero tra i due figli e così l'impero d'Occidente andò ad Onorio, L'IMPERATORE TEODOSIO fu il responsabile della definitiva separazione dell'impero in due parti, Teodosio punì duramente compiendo una vera e propria strage ma il vescovo Ambrogio lo costrinse a pentirsi per la sua grave colpa, politica filocristiana inaugurata da Costantino in confronto al quale tuttavia non assunse il ruolo di autorità anche religiosa, della definitiva separazione dell'impero in due parti infatti alla sua morte (395) divise l'impero tra i due figli, il vescovo Ambrogio lo costrinse a pentirsi per la sua grave colpa e pertanto per la prima volta un imperatore si presentò in abito da penitente davanti al vescovo, non assunse il ruolo di autorità anche religiosa ma ebbe una posizione subordinata rispetto alla Chiesa