Warning:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this page will work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il comune 1, ben presto conquistò le aree circostanti, il contado, per garantire l'afflusso di derrate agricole nel mercato cittadino con la conseguenza di favorire una gestione migliore delle terre, il caso esemplare del conflitto tra il vescovo di Milano Ariberto e l'imperatore Corrado II in seguito al quale il vescovo riuscì a raccogliere attorno a sé i capitanei (gli alti aristocratici), il popolo e persino i valvassori, in un primo tempo alleati dell'imperatore, accese una violenta lotta tra fazioni rivali in seguito alla quale anche il potere dei vescovi ne risultò compromesso e le assemblee dei cittadini (arenghi) si diedero rappresentanti propri, i consoli, ai quali spettava la guida del comune, vuoto di potere che derivò dal conflitto tra impero e papato che accese una violenta lotta tra fazioni rivali, dalla presenza, nella tarda età imperiale, della sede vescovile all'interno dei centri abitati che nel periodo della maggiore crisi dell'autorità imperiale aveva garantito un punto di riferimento amministrativo, economico e militare per la popolazione, il vescovo riuscì a raccogliere attorno a sé i capitanei (gli alti aristocratici), il popolo e persino i valvassori, in un primo tempo alleati dell'imperatore e in tal modo riuscì a respingere l'assedio imperiale e ad affermare l'autonomia di Milano nel 1037, si sviluppò in forma originale soprattutto nell'Italia settentrionale grazie al vuoto di potere che derivò dal conflitto tra impero e papato, dalla sopravvivenza - sia pure in condizioni di decadenza - dei centri urbani nelle aree dove più forte era stata l'influenza della civiltà romana centri che conservarono le mura difensive, a delimitare nettamente i confini della città dalla campagna circostante, LA CITTA' NEL MEDIOEVO rinacque in seguito alla ripresa economica e demografica intorno all'anno Mille, la popolazione cittadina continuò a crescere man mano che si sviluppava la nuova economia di mercato e ne fu un chiaro segnale la progressiva costruzione di nuove e più ampie cinte murarie destinate ad inglobare i borghi, trovavano la loro sede ideale nei pressi delle mura cittadine, dove facilmente gli affari potevano prosperare per cui nacquero insediamenti chiamati borghi, favorire una gestione migliore delle terre dove alla servitù della gleba si sostituì il contratto d'affitto, LA CITTA' NEL MEDIOEVO deve essere intesa come comunità degli abitanti (civitas), con una società regolata da proprie leggi, nacquero insediamenti chiamati borghi da cui derivò il termine "borghesia" per indicare il nuovo ceto sociale che li abitava, LA CITTA' NEL MEDIOEVO deve essere intesa come luogo (urbs) connotato da un insieme di costruzioni e di strade o piazze, trovavano la loro sede ideale nei pressi delle mura cittadine, dove facilmente gli affari potevano prosperare per cui la popolazione cittadina continuò a crescere man mano che si sviluppava la nuova economia di mercato, si sviluppò in forma originale soprattutto nell'Italia settentrionale basandosi su un proprio esercito, la maggiore produttività agricola permise una crescita degli scambi commerciali e delle attività artigianali che trovavano la loro sede ideale nei pressi delle mura cittadine, dove facilmente gli affari potevano prosperare, LA CITTA' NEL MEDIOEVO deriva dalla presenza, nella tarda età imperiale, della sede vescovile all'interno dei centri abitati, LA CITTA' NEL MEDIOEVO deriva dalla sopravvivenza - sia pure in condizioni di decadenza - dei centri urbani nelle aree dove più forte era stata l'influenza della civiltà romana