Fra gli elaborati selezionati, il più lungo era di 233 parole.

Il più breve era di 32 parole.

La lunghezza media era di 117 parole.

Dei  19 elaborati campionati, 10 non superavano la lunghezza media, nove la superavano abbondantemente.

Rispetto al dato della produzione global, pari a 2223 parole, gli errori (considerati come unità-parola) sono il 24% del testo prodotto: circa 1/4 del totale.

Negli elaborati più brevi della media, di norma si rilevano piuttosto errori di tipo ortografico e una cerca esilità lessicale. Sono evitate per lo più le strutture più complesse quali la negazione e l'inversione verbo soggetto. La struttura frasale è del tipo basico S-V-O.

Negli elaborati più lunghi della media, di norma il lessico è ricco e ricercato, compatibilmente con il livello di esposizione linguistica; inoltre questi elaborati sono connotati da strutture più complesse quali inversione, non solo in frasi interrogative, e da tentativi di produzione di strutture anche secondarie, che di norma vengono "proposte" didatticamente in fasi successive a quella di produzione degli elaborati.

Gli errori, come quantità, non variano moltissimo nelle due fasce di elaborati, tuttavia sono di qualità e natura affatto differente e collocati in contesto nettamente differente dal punto di vista della produzione linguistica del discente.

E' ipotizzabile che la produzione dei testi, poichè è avvenuta a casa, sia stata oggetto di supporto esterno, per alcuni casi.