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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: neorealismo, IL NEOREALISMO affonda le sue radici nelle tendenze "strapaesane" presenti nella cultura del ventennio fascista, nelle tendenze "strapaesane" presenti nella cultura del ventennio fascista che si manifestano nella rivista Il Bargello (Vittorini, Pratolini), IL NEOREALISMO è caratterizzato da uno stile che si richiama alla letteratura americana degli anni '30 nell'asciuttezza della prosa e nella prevalenza dei dialoghi, IL NEOREALISMO il suo repertorio spazia tra esaltazione della resistenza, IL NEOREALISMO i suoi capisaldi sono la volontà di opporsi alle tendenze decadenti e alla retorica fascista, in letteratura con autori come Vittorini, Calvino, Fenoglio, Pavese, Pratolini, Carlo Levi e Primo Levi, la tendenza diffusa ad appiattirsi sulla tradizione rifiutando ogni sperimentalismo come dimostra la polemica tra Togliatti e Vittorini dalle pagine del Politecnico, IL NEOREALISMO consiste in una tendenza culturale complessa e per molti versi contraddittoria che si afferma nel secondo dopoguerra e intende recuperare nell'arte il rapporto stretto con la realtà, il segretario del PCI contestare allo scrittore le tendenze decadenti, e perciò reazionarie, di certi sperimentalismi degli autori che gravitavano attorno al Politecnico mentre per Vittorini l'arte doveva essere autonoma e rivoluzionaria, dunque doveva cercare nuove strade e non conformarsi alle direttive di partito ("suonare il piffero per la rivoluzione"), IL NEOREALISMO i suoi capisaldi sono il richiamo al mondo popolare (contadino e operaio), IL NEOREALISMO i suoi capisaldi sono il forte appello all'impegno: l'artista non deve isolarsi, ma deve assumersi la responsabilità di dare con le sue opere un contributo alla crescita civile e politica della società, nell'attenzione per la letteratura americana negli anni '30 che si manifesta nella rivista Solaria (Vittorini, Pavese), una tendenza culturale complessa e per molti versi contraddittoria che si afferma nel secondo dopoguerra e intende recuperare nell'arte il rapporto stretto con la realtà tendenza presente nel cinema, nel cinema con Sciuscià e Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, IL NEOREALISMO è caratterizzato da uno stile che si richiama al realismo ottocentesco nella precisione documentaristica di ambienti e situazioni (con una forte presenza di gerghi e dialetti), nelle arti figurative con i dipinti di Renato Guttuso, IL NEOREALISMO il suo repertorio spazia tra memorie di guerra, IL NEOREALISMO i suoi limiti sono la tendenza diffusa ad appiattirsi sulla tradizione rifiutando ogni sperimentalismo, lo spiccato populismo ovvero la tendenza a idealizzare le classi sociali più basse, che vengono viste aprioristicamente come portatrici di valori positivi, una tendenza culturale complessa e per molti versi contraddittoria che si afferma nel secondo dopoguerra e intende recuperare nell'arte il rapporto stretto con la realtà tendenza presente in letteratura